Header Ads

Berlino: la grande citta' a misura d'uomo


Credo fermamente che per migliorare bisogna ispirarsi agli altri e cercare di migliorare cio' che e' gia' stato fatto, reinventando. A volte pero' sarebbe sufficiente guardare cosa hanno fatto gli altri e copiare le idee, senza aggiungere nulla, perche' non ce n'e' bisogno. E' quello che dovrebbero fare molte citta' italiane nei confronti di Berlino, guardare, imparare e copiare.

In dieci anni Berlino ha creato 100 orti urbani, senza considerare quelli scolastici e quelli creati e cresciuti sui tetti. La capitale della Germania era gia' verdissima, ricca di grandi parchi pubblici, ma si arricchisce sempre di piu' di spazi agricoli comunitari, creati e curati direttamente dai cittadini dedicati all'autoconsumo. Le persone creano una specie di comunita' che insieme realizza un orto, in modo da poter beneficiare della frutta e verdura autoprodotta a chilometri zero.



E questa idea della comunita' che vive e condivide non riguarda solo gli orti. Sempre piu' spesso agli architetti vengono commissionate residenze da realizzare su commissione di consorzi di cittadini, che poi vi andranno ad abitare. Una specie di nuova e moderna "comune", senza le ideologie hippie.

La voglia di innovazione e benessere a Berlino si sta ampliando su larga scala, un progetto ambizioso, il Flussbad, ha l'idea di trasformare un pezzo del canale che scorre di fronte al Bode Museum in una vera e propria piscina di circa un chilometro. Rendere balneabile un tratto di fiume in una capitale europea non e' proprio un progetto facile da realizzare, ma l'idea e' quella, utilizzando filtri per purificare l'acqua tutto questo sulla carta sembra possibile, e il progetto dovrebbe essere realizzato entro il 2025.



Nel mentre, sempre per non perdere l'abitudine a benessere e cultura, sta sorgendo l'Holzmarkt, una specie di villaggio, un area pubblica sul fiume in cui abitare, dedicati alla cultura, alla ricerca e alle startup, con un ristorante sotterraneo, hotel, botteghe artigianali orti e per non rinunciare al divertimento anche un club.



Insomma, sembra che le idee ci siano, le fattibilita' anche, basta un po' di buona volonta' e onesta' e anche in una capitale industrializzata e' possibile creare arte, cultura, benessere e divertimento.

Nessun commento

Powered by Blogger.